Storie fantastiche

È attraverso gli occhi della fantasia che si può vedere cosa è la realtà

Le ninfe dei fiori

“Ciò che più di tutto la maga amava fare era prendersi cura delle rose del suo giardino, che erano diventate per lei un’ossessione.”

Racconti brevi

Si dice che un racconto ben scritto è come una freccia scoccata: lo scrittore ha a sua disposizione solo un tiro. Deve contenere l’essenziale perché non c’è spazio per divagazioni.

Amàurea

Una città immaginaria sulla linea delle Città Invisibili di Italo Calvino. Gli abitanti di Amàurea nascono ogni mattina e muoiono ogni notte.

Tredici

Tredici è un inserviente che ogni giorno pulisce le celle di ibernazione del laboratorio di criogenesi in Corea del sud. Una sera, solo e davanti ad una cella vuota, decide di ibernarsi.

un IT o

Per uno studente universitario la sessione esami è un periodo nefasto, in cui l’università si trasforma in un mostro orrorifico alla Stephen King. Un mostro che si nutre delle sue più profonde paure.

L’uomo con la borsa a quadri

Era un’afosa giornata d’estate e l’uomo sudava nel suo completo a coste, ma era assai più preoccupato di proteggere la sua preziosa borsa a quadri, il cui contenuto aveva per lui un valore inestimabile.

Pisolino domenicale

È nel momento in cui, dopo un pranzo domenicale in famiglia, ci diciamo “mi appoggio un attimo” che quell’attimo si dilata nel tempo e nello spazio.

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